Friuli Venezia Giulia: 'L'estremo oriente d'Italia'
I nomi delle due entita' che costituiscono la regione speciale del Friuli-Venezia Giulia, pur sembrando cosi' diversi, provengono dalla stessa radice: Friuli e' la contrazione di Forum Iulii, denominazione antica dell'odierna Cividale, fondata da Giulio Cesare e che richiama il nome dell'altra entita'. Oltre che nel nome, questa regione e' divisa anche fisicamente in due aree ben distinte: una settentrionale, area montuosa e collinare, l'altra meridionale, quasi esclusivamente pianeggiante.
Per quasi un secolo il Regno d'Italia ha lottato per poter annetterla al territorio italiano, insieme al Lombardo-Veneto.
Numerose sono, sul territorio, le testimonianze della dominazione romana come il Teatro a Trieste e le mura dell'anfiteatro di Aquileia, rare sono invece le testimonianze del passaggio dei Longobardi, tra cui il tempietto di Cividale. Il Duomo di Udine e la Cattedrale di Gemona sono gli esempi piu' rappresentativi dell'architettura gotica.
Il patrimonio folcloristico del Friuli-Venezia Giulia si caratterizza per l'appartenenza a due distinte tradizioni storico-culturali: una propria della zona carnico-friulana e l'altra tipica della regione carnico-giuliana.
Comuni ad entrambe le zone sono alcune tipiche musiche vocali e strumentali e i roghi rituali a scopo propiziatorio di origine probabilmente celtica. Da non perdere, per meglio conoscere le tradizioni locali, e' il Museo Carnico delle tradizioni popolari, nel quale e' documentata la faticosa ma dignitosa vita del Friuli montano del passato.
Tipiche manifestazioni friulane sono le processioni nei tre giorni che precedono l'Ascensione e le numerose feste che si svolgono in tutta la Carnia; interessante e' la Messa dello Spadone che si celebra il giorno dell'Epifania a Cividale, Gorizia e ad Aqiuleia.
Vi sono numerose fiere quali quella delle ciliegie Tarcento, degli 'osei' (uccelli) e quella del prosciutto San Daniele.
Nell'area giuliana la festa piu' importante e' la Festa di San Niccolo' che si tiene a Trieste nel mese di Dicembre. Tradizioni popolari ancora vive sono la cena natalizia, a base di pesce e verze, e la 'questua dei fanciulli' che viene fatta a Pasqua ed a Natale.
Nella regione si possono gustare piatti tipici della tradizione friulana come i cialsons, ravioli con ricotta ed erbe, il cotechino e le gubane, dolci ripieni di uva passa e noci. Nella zona giuliana si sente molto l'influenza della cucina tedesca e possono trovare piatti come il Gulasch e dolci come lo Strudel, molto conosciuto anche in Alto Adige.