Il Piemonte: Piu' di montagne, natura e una buona cucina
Il territorio del Piemonte e' prevalentemente montuoso con piu' del 40% del territorio.
Le principali catene montuose del Piemonte sono le Alpi, che circondano la regione ad ovest, e gli Appennini situati al confine con Liguria ed Emilia-Romagna. Il fiume Po attraversa l'omonima pianura. Le principali zone collinari sono a nord-ovest il Canavese, a sud-ovest le Langhe e il Roero ed a sud il Monferrato. Numerosi sono i laghi alpini di origine glaciale nel Piemonte. La montagna piemontese ha un aspetto imponente ed aspro: infatti le sommita' al di sopra dei tremila metri scendono rapidamente verso la pianura. Da cio' deriva il nome del Piemonte che significa "al piede dei monti".
Abitato fin dall'eta' neolitica, dopo lo scioglimento dei ghiacci in alta Val Padana, nel I millennio a.C. il Piemonte fu occupato dalle popolazioni celtiche o liguri dei Taurini e dei Salassi, successivamente nel 220a.C. sottomessi dai romani, che fondarono colonie come Augusta Taurinorum (Torino) ed Eporedia (Ivrea). Dopo la crisi della parte occidentale dell'impero la regione divenne sede d'incursioni, scontri e conquiste da parte di Odoacre, dei burgundi, dei goti successivamente da parte dei bizantini e dei longobardi ed infine nel 773 dei franchi, conservando pero' una certa autonomia. Nel IX e X secolo subi' le nuove incursioni degli ungari e dei saraceni che distrussero, fra l'altro, l'Abbazia di Novalesa in Val di Susa.
Nel Piemonte ci sono quasi 200.000 ettari di aree protette, per un totale di 56 parchi e riserve regionali, due parchi nazionali Gran Paradiso e Val Grande, il Parco Regionale dei Laghi di Avigliana ed un parco provinciale del lago di Candia.
La cucina del Piemonte e' conosciuto per alcuni suoi piatti tipici come la Bagna cauda, i Tajarin (Tagliatelle), Agnolotti del plin, Bonet, Brasato al barolo, Fricioej (frittelle di mela) e naturalmente la Polenta e salsiccia.